Agnellino dolce di Pasqua
ricetta pasta di mandorle preparata a caldo
Ingredienti
300 g di mandorle
gr. 300 di zucchero a velo
bacca di vaniglia
pizzico di cannella
un cucchiaino di glucosio per dolci
amido di mais
Procedimento
Mettere le mandorle nel robot da cucina con 1 cucchiaino dello zucchero e ridurle in polvere fine.
In un pentolino a doppio fondo mettere circa 50 g di acqua con lo zucchero a velo, cuocere a fiamma bassa girando con un cucchiaio di legno fino a far “filare” lo zucchero. Attenzione a non bruciarlo perché diventerebbe amarognolo e a non scottarsi, lo zucchero bollente provoca gravi ustioni.
Togliere dal fuoco e unire la polvere di mandorle, il cucchiaino di glucosio, i semini di metà bacca di vaniglia, il pizzico di cannella e lavorare il composto, poi si continuare a cuocere la pasta a fuoco lento.
Quando sarà sodo ed amalgamato farlo raffreddare un po’, versare su un piano appena bagnato e lavorare con le mani fino a quando la pasta risulterà liscia. Far asciugare per una notte poi impastare nuovamente, dividere in piccoli pezzi e metterli nel robot. Frullare e poi riprendere la pasta, lavorarla ancora un po’ con le mani, se occorre utilizzare poco amido di mais.
Per dare l’idea maneggiare il soggetto come fanno gli scultori della cartapesta: fino a dare poi l’aspetto dell’agnello. Poi formare dei bastoncini sottilissimi con la pasta di mandorle e fare dei ricciolini per ricoprire il dorso della nostra pecorella con questa “lana”, (si potrebbe usare uno schiaccia aglio, ma si dovrebbe rendere la pasta più soda impastandola con più zucchero a velo e amido) se proprio vogliamo completare in bellezza, si vendono anche i musetti nei negozi per articoli di pasticceria.
Se invece disponiamo di uno stampo apposito è più semplice, spolverizziamolo sempre con l’amido e sistemiamo un pezzetto di pasta di mandorle in base alla quantità indicata dal fornitore, da 100 g o 150 g o più. Chiudere con l’altra metà dello stampo sempre spolverizzato di amido, premere, poi togliere le pecorelle. Per facilitare l’operazione si può mettere negli stampi la pellicola per alimenti e poi la pasta di mandorle. Far asciugare per almeno 1 giornata. Con un pennellino sottile intinto nella crema di cioccolata disegnare la bocca e gli occhi, con poco cacao invece fare qualche ombra sul dorso della pecorella. Si vendono anche pennarelli adatti per alimenti.
Idea facile: Se poi abbiamo lo stampo, ma non vogliamo fare la pasta di mandorle in casa (le mandorle devono essere polverizzate e i normali frullatori o robot non sono adatti) compriamo della pasta pronta nei negozi di articoli per pasticceria e divertiamoci con i nostri bambini, nipoti a realizzare questi agnellini nel periodo che precede la Pasqua, confezionandoli con un piattino, ovetti, cellophan e nastrini, da regalare ai nonni e agli amici.